Non so se voi avete un consigliere fidato, una guida saggia, un precettore, noi del Forvm abbiamo il migliore. Cos’è piaggeria la mia? Ma anche no, è riconoscenza. Sono nel FRC da poco meno di 5 anni, conosco tanta storia, ma non tutta, e spesso mi capita di essere curiosa e di aver voglia di trasmettere a coloro che ancora non sanno, qualche aneddoto appartenente alla nostra storia. E molto spesso mi rivolgo a lui: il mentore del Forvm, Roberto Sboing.
La storia del Friendly Rvn, nasce sotto un altro nome, Rvn to smile, ideato ai tempi da Eliseo, allora direttore del Roma Chapter, insieme al Forvm. Si teneva di solito intorno ai giorni della merla, quindi fine gennaio/febbraio. Poi a causa di vari impegni dei due chapter, come ad esempio il Jaguaren per il FRC, è stato man mano spostato, sempre più avanti fino ad arrivare alla primavera, come nel caso di quest’anno. Nel corso degli anni, e con la nascita del terzo chapter romano, ed in occasione dell’organizzazione ad unisono dei tre gruppi romani, del 110 anniversario dell’HD, anche i ragazzi del Roman Village si sono uniti a questo raduno che ha preso il nome dell’attuale Friendly rvn. A turno, ogni anno, viene organizzato e gestito dal chapter di competenza.
Su idea del gruppo che organizza, all’interno del raduno si svolge una gara tra alcuni componenti dei tre chapter, che è un modo come un altro per ridere, scherzare e giocare insieme. Una competizione gioiosa, simpatica, che unisce l’ilarità e la giocosità di noi romani. Quest’anno non c’è stato tanto tempo per riuscire ad organizzare una competizione, ma penso che ognuno di noi ha provato a se stesso quanto è difficile sopportare il terrore delle attrazioni più adrenaliniche. Quest’anno è stata una competizione con noi stessi e contro il terrore!!!
Sei maggio duemiladiciotto. Appuntamento al fungo alle 9 per la partenza alle 9.30 alla volta del parco divertimenti di Cinecittà World. Età media? All’anagrafe sui 50 ma nell’anima 12 o forse 13 anni. Più di 30 attrazioni presenti nel parco e la bambina Regina insieme alla bambina Tina, non se ne sono fatte mancare neanche una. Più le attrazioni erano adrenaliniche e più loro si presentavano in prima fila accompagnate dalla schiera di amiche-bambine entusiaste come loro due!
Comunque è fantastico leggere nei volti dei cinquantenni, o giù di lì, il terrore puro, come nel mio caso che mentre volavo a occhi rigorosamente chiusi sulle montagne russe, un milione di pensieri negativi. Ti immagini di volare via, ti immagini che quella sbarra, faccia finta di reggerti, mentre la parte superiore del tuo corpo, che pesa molto di più delle gambe intrappolate dalla sbarra, faccia il suo lavoro, ovvero stacchi la sbarra e tu inesorabilmente te ne vai… e mentre immagini di aver fatto la più grossa stupidaggine della tua vita, il giro finisce e tu sei ancora vivo!!!
Così come è fantastico vedere gente “de na certa” che cerca di cappottarsi dentro l’acqua nella piscinetta con i gommoncini a scontro… no vabbè giornata troppo esilarante!
Una suggestiva parata di alcune nostre moto all’interno della pista con gli stuntman, la scelta di due “bimbe” del Forvm per la passeggiata in auto su due ruote e il burnout del Branca hanno concluso questa festa in famiglia.
La magia degli scatti di Artur, farà in modo di imprimere nella nostra mente il ricordo di questa giornata speciale, dove abbiamo potuto lasciare libero il monello che è in ognuno di noi. Sicuramente Regina e Tina ci sono riuscite alla grande!!!
Grazie a Sboing per essere sempre presente alle mie richieste di “cultura Forvm”.
Scibel
Foto di Artur e prese dal web.