Un giorno da Road captain

Scrivere per me ha un grande significato. Do un valore alla scrittura elevato, ci penso, ci ripenso, non butto mai giù tanto per. I miei scritti arrivano certamente a me e se piacciono a me sto a cavallo. Questa piccola premessa per anticipare che oggi il mio scritto sarà diverso. Non racconterò, nel solito mio modo un po’ ilare un po’ provocatorio ma pur sempre sincero e schietto, ciò che ho vissuto, sia io che voi, nel magnifico European Hog Rally croato, appena conclusosi. Diversi i motivi di tale scelta. Uno fra tutti la mia presenza in aereo piuttosto che in moto.
Ragion per cui non avendo vissuto l’incubo dell’andata tantomeno l’inferno del ritorno, lascio raccontare a chi ha degnamente vissuto sti bei momenti! (ridere, ridere… leggete con leggerezza). Il vero motivo è la dieta che sto seguendo che mi fa fare dei sacrifici fisici ai quali non ero pronta. E guidare la moto col quel caldo e per tutti quei km… avrei messo in pericolo me stessa e forse alcuni di voi… dopotutto… se strafiga vòi apparì un po’ devi soffrì!
In questo raduno ho vissuto un’esperienza unica. Mai vissuta prima, nonostante il mio caro Angioletto fosse stato, in un passato remoto, un road anche lui.
Il sor Ceremigna è stato il mio cavaliere in un lungo giro tra le colline istriane. Grandissimo Fabrizio, mi ha fatto sentire al sicuro anche in condizioni non propriamente eccelse. Ha percepito il mio disagio e mi ha rassicurata dicendomi una battuta che resterà impressa nella mia memoria… «tu sai quanto io ci tengo al chapter e ai soci tutti… ma forse ti sfugge quanto io tenga a me stesso. Ho i comandi della moto sempre sotto controllo». Questa frase mi ha rilassata, tanto, e mi sono lasciata andare assecondandolo in ogni curva, che lui magistralmente e da gran professionista affrontava.
Ragazzi, ho visto cose che voi umani… e le devo dire! Non riesco a soprassedere. I road fanno un grandissimo lavoro. E avendo vissuto, vedi il titolo del pezzo, questa esperienza, alcune cose vanno ripetute. Non sono certo io che devo farlo, in fin dei conti io sono nessuno, e viaggiando sempre in prima fila, non mi sono mai accorta di quanto fosse difficile e, lasciatemi passare il termine, pernicioso fare il Road.

Nella risalita dei road DOVETE agevolarli, DOVETE levarvi dalla parte sinistra della carreggiata e buttarvi a destra. C’è qualcosa di difficile in questa frase? Qual è il passaggio che non capite?
Quando il safety, pazientemente, spiega quali sono le semplici ma fondamentali regole da tenere su strada, alcuni di voi ‘ndo stanno? A che pensano?
Saper guidare la moto non significa solamente la prima in giù e tutte le altre in su. Saper guidare è anche e soprattutto saper prevenire. Guardare gli specchietti e agevolare la risalita. Se il road suona il clacson, non è perché je piace la musica, ma è perché dovete togliervi dalla strada e agevolare sta c… de risalita.
Il road può permettersi, una tantum, di tagliare una doppia curva dritto per dritto. Noi soci no. Anche questo è stato fatto. Non me la sono vista brutta, perché ero la passeggera di un grandissimo Road captain. Ma cari miei (soci) datevi una regolata. Sti ragazzi sono a rischio e lo fanno solo per la nostra sicurezza. Il massimo rispetto su strada se lo meritano e se lo guadagnano tutto!

Magistrale la testa del gruppo! Un ragazzo che a poco più di 30anni sa condurre ad una velocità costante e in modo impeccabile tre ore di giro in mezzo al nulla!
Va menzionato, va detto e ripetuto. Bravo, bravissimo Spilletto! Un’eredità che si tramanda e, devo dire, migliora di padre in figlio senza nulla togliere a cotanto padre. Sono certa che tra 20anni ci guiderà Spillettino! Immaginatelo con la sua chioma bionda e lunga e la faccia ingrugnita alla guida di tutti sti nonnetti anzianotti col trike… uno spasso.

Bella la Croazia, bellissima la location. Scelta con cura e professionalità da un grande vice direttore! Ehhhh vabbè dai lasciatemi sviolinare, so stata perfida prima coi soci… devo farmi perdonare. Complimentoni a tutti e al mio pis… ooops no scusa livornese preferito che ha dato l’anima per organizzare tutto per bene! Vi si vuole bene. Molto.

Scibel

Harleysta dal 2011 dapprima con la mia Forty-Eight, oggi con la Street bob ho girato l'Italia e non solo! Sono, dal 2014, socia del Forvm Roma Chapter.

Lascia un commento

La tua email non sarà resa pubblica.

*

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.