Molti di noi indossano il gilè con una patch cucita sul lato di proprietà del Forvm Roma chapter. Una grande patch che si indossa con orgoglio anche se non abbiamo conosciuto il personaggio che ha dato significato al nostro girasole. Riflettendo sulla sensazione, che si ha quando, ogni anno, il Forvm organizza e parte per questo raduno, non è facile da descrivere…
Un rvn dedicato a Fabrizio Lorenzini, fratello maggiore di Stefano. Se esiste il FRC lo dobbiamo a lui, che è stato l’ideatore e il fondatore (insieme ad altri pochi intimi) del nostro Chapter. Nel 1998 la famiglia Lorenzini apre la concessionaria e nel 2000 nasce il Forvm. Nel 2005, purtroppo, la vita di Fabrizio, viene stroncata da una malattia. La famiglia, porta avanti egregiamente il sogno, divenuto realtà, di Fabrizietto mentre il direttivo del Forvm insieme ai soci, con gli avvicendamenti che il tempo richiede, portano avanti la bandiera del chapter.
Ora che ci penso, non è così strana la sensazione, anzi è legittima! Se senti l’appartenenza al gruppo, qualunque esso sia, e di qualunque cosa tratti, fai tue anche le situazioni che riguardano il passato, situazioni che non hai vissuto, ma che ti hanno solo raccontato.
Come ogni anno, ci si da appuntamento al Verano. Quest’anno una bellissima corona di girasoli ha colorato la stanza dove Fabrizietto riposa. In sella alle nostre Harley, partiamo per il raduno. Destinazione Vigna di Valle sul Lago di Bracciano. Visita guidata al Museo storico dell’Aeronautica militare, dove ho appreso che quello è il luogo in cui nel 1908 venne costruito e volò il primo dirigibile militare italiano ed, inoltre, venne inaugurato l’aeroporto di Bracciano-Vigna di Valle, la più antica infrastruttura aeroportuale italiana.
Via rombando verso il Borgo di Tragliata, per assicurarci, come al solito, che lo stomaco non soffra.
Particolare sensazione vedere oltre 100 biker in un corteo di 65/70 moto, colorate con ognuna un girasole, percorrere la strada, nella consapevolezza di vivere in un sogno realizzato da chi, colpito da un insano destino, se ne è andato troppo presto.
Scibel
