Se non seguite convulsamente tutte le serie di Netflix, inutile continuare nella lettura… perché a voi non vi capita mai di seguire una serie e sentirvi i protagonisti della serie stessa? A noi sempre! Oggi sento di essere Jessica Jones. In costante e continuo collegamento telefonico con Mozzie suo compagno di avventure, nonché assiduo bevitore di buon vino rosso.
Il lungo e tranquillo weekend che si prospettava Jessica Jones, in una ridente cittadina abruzzese, sembra avere un inizio bizzarro ed avventuroso. Giovedì mattina, il sole, sentendosi chiamato in causa (21 marzo) brilla tutto spavaldo nell’azzurro cielo teramano. Mezzo cuore di Jessica Jones (l’altro mezzo è rimasto nella Capitale), di buon’ora, si allontana dal rifugio notturno per dedicarsi a dei piccoli animaletti rosa puzzolenti che un giorno, non troppo lontano (sono ancora ottimista n.d.r.), dovrà curare.
Jessica decide di farsi il suo bell’allenamento mattutino andando ad esplorare il luogo. Villa Comunale, bellissima, il cuore verde della città. Un laghetto dal colore verdognolo, ospita cigni bianchi e neri, germani reali, paperelle e anche, purtroppo, oche killer.
Tre di queste ultime, Guendalina, Adelina Bla Bla e un’altra oca assassina, passeggiavano borbottando tra di loro nel vialetto di brecciolino, dove non le era permesso. Dovrebbero stare nel laghetto non lungo la strada dove si usano scarpe da ginnastica e tanta buona volontà! Jessica le vede, prende il cellulare per filmarle. Guendalina dice ad Adelina Bla Bla: «Anvedi sta deficiente, tutta vestita co a tuta, se vòle allenà sur teritorio nostro»… eh niente sono oche del Campidoglio che hanno colonizzato la terra dei pastori maremmani. (Sti cazzo de romani… tutto er monno se so presi n.d.r)
«Che st’affà poi cor cellulare? Daje regà damoje addosso… caricaaaaaaa».
Jessica Jones non fa in tempo ad accendere la telecamera, che ste tre assassine sopraggiungono con il beccaccio spalancato e azzannano il polpaccio nudo della nostra atleta (ahahahahaha). Ma le impavide oche non sanno con chi hanno a che fare… (se ciaone…) Jessica, la supereroina, oltre ad essere un’investigatrice eccezionale è dotata di una fine mente analitica nonché delle nozioni basilari del combattimento corpo a corpo… nel corso della sua vita, ha sviluppato una forza sovrumana tale da poter alzare, senza sforzo apparente, un’oca di ben 4 kg! (sto a giocà regà, lasciateme sta!!! n.d.r.). E’ bastato un solo calcio in pieno petto d’oca, a far capire alle malcapitate chi è la regina del reame! Tutta fiera, Jessica, riprende la sua strada, come se niente le fosse capitato!
(Cazzata… l’ha dovuto raccontà in tutte le chat per essere compiaciuta dalle sue amiche e dal suo compagno di vita che in questo momento si sente Mozzie)!
Niente mi sono divertita e ho sprigionato tutta la mia fantasia con questa storiella. In qualche modo il tempo devo passarlo e mi piace farlo così.
Scibel