Aver vissuto questo fantastico raduno in terre toscane, è stato uno dei più divertenti sentimenti che si possano provare. La goliardia, l’unione, la gentilezza di tutti i partecipanti, sono stati il denominatore comune dei 4 giorni vissuti insieme.
I quattro chapter toscani, Chianti, Firenze, Tirreno e Versilia dopo la pausa del 2014 dovuta agli impegni del National Winter rally, svoltosi a novembre, sono tornati a riproporre la 4° edizione del Tuscany Regional Rally, evento che ormai da anni raccoglie apprezzamenti, ed i numeri sempre in crescita ne danno riprova.
Il Forvm Roma Chapter, del quale la sottoscrtta fa orgogliosamente parte, si organizza con una cinquantina di moto e un ottantina di persone, inutile dire che eravamo il gruppo più numeroso (e vabbè l’ho detto) e parte nella mattinata di sabato 30 maggio. Un viaggio tranquillo, guidato dal preparatissimo Riccardo, che tra l’altro sa di essere anche un gran figo, (ecco ho detto pure questo :D) ci accompagna all’albergo di Montecatini nel pomeriggio. Bagno in piscina e bellissimo sole per chi ha superato la prova costume… Giretto per Montecatini gustando un ottimo aperitivo al Gambrinus per poi dirigerci alla prima serata dell’evento. Braccialetto blu, (pacchetto Full Experience) quello che ti permette di partecipare a tutte le serate, ma che dico serate… seratone!
Chi mangia un panino chi una pizza, chi bene vino chi birra e poi si balla fino a notte inoltrata. Dopo il meritato riposo dell’instancabile branco di romani del Forvm, inizia il secondo giorno. Un folto gruppo si dirige all’antica macelleria Cecchini a Panzano in Chianti, frazione del comune di Greve in Chianti, in provincia di Firenze. A guidarci è LUI e quando dico LUI tutti sanno di chi sto parlando. Mr. Sboing, Roberto Fradusco, la cui esperienza da “Veteranus” ci conduce per dei percorsi i cui panorami sono mozzafiato. Breve sosta a Badia a Passignano dove in quei giorni si festeggiava l’evento “Arte e Vino” a scopo benefico, per raccolta fondi organizzata dall’Unicef per la terribile tragedia che si è abbattuta nel Nepal.
Arrivo da Cecchini puntuali e affamati. Pranzo da paura, cito solo alcuni piatti: Musetto al limone (tartare), Crostini di sugo (li ha mangiati tutti Siria ahahahah), arrosto fiorentino, fiocco al forno, tenerumi in insalata, umidi e vino Chianti, tutto “griffato” Cecchini. Ma la sorpresa più grande è stata l’apparizione del direttore del Forvm Eugenio Caliandro, in arte Prozac, con la bella moglie e la dolce bimba al seguito.
Leggermente “sfatti” affrontiamo la seconda serata (Hog party) al Tuscany Regional Rally.Le gloriose entrate di tutti i chapter italiani partecipanti, stile Hog inverno, i quali venivano chiamati al microfono dell’intrattenitore, per prendere posto nelle lunghe tavolate preparate ad arte.
Cena e balli anni 70-80 hanno dato il “La” alle più scatenate/i bikers italiani. Con questa bella serata salutiamo il mese di maggio, per immergerci nel caldo mese successivo.
1 giugno: la festa non è finita!!! Durante la giornata è prevista la galoppata verso le due perle toscane San Gimignano e Volterra, oppure sempre per chi ha superato la prova costume, la “vippissima” Forte dei Marmi.
Le serata? No vabbè… la serata è stata una tra le più belle mai trascorse in tutta la mia vita da harleysta! Organizzata veramente a “mestiere”. Una formula vincente che ha coinvolto tutti i chapter italiani partecipanti a farci assaggiare, che dico assaggiare…. a farci “abbuffare” con le loro specialità regionali. Piazza Italia party il nome della serata.
Riuscire a mangiare e bere di tutto e di più non è stata un’impresa così ardua, anzi. Vorrei citare tutti i chapter con tutte le loro specialità ma parleranno le foto per me.
I bikers incrociavano i loro sguardi pieni di stupore e compiacimento, girando la mano destra lentamente come per dire “che spettacoloooooooo” ma non potendolo dire perché le loro guance erano piene di cibo tipo scoiattoli…
Un plauso dalla sottoscritta al baccalà alla vicentina, alla piadina con lo scquacquerone e glassa di fichi, al risotto servito nelle forme di parmigiano, al pane carasau cosparso di bottarga, alle mozzarelle di bufala, alle linguine al pesto, alla caponata, ai bicchierini pieni di cioccolato, alla porchetta servita con la romanella e alla fantastica grappa che ha “intontito” un po’ tutti, tanto da arrivare a notte inoltrata con chi barcollava, chi si rilassava su una balla di fieno, chi continuava a ballare sulle panche e sui tavoli.
Tutto meravigliosamente perfetto!
Ci abboniamo al Tuscany Regional Rally per i prossimi vent’anni.
Mi permetto di fare un’ultima considerazione: i governanti, la politica, lo Stato ci hanno tolto quasi tutto, ma non riusciranno mai a toglierci gli spettacolari panorami, l’ottimo cibo, l’arte e la storia di questa nostra bella Italia.
SciBel