Quando un rvn viene organizzato con la passione che contraddistingue i chapter italiani, è un successo sicuro. Dal 13 al 15 maggio ben 22 chapter hanno partecipato al Dannunziano, giunto alla sua settima edizione.
«Vivere ardendo e non bruciarsi mai» è uno dei motti del Vate usato nell’impresa di Fiume. I ragazzi del Pescara Chapter hanno utilizzato tale frase come inno alla vita, un invito a viverla attraverso le fervide passioni che ci emozionano, che rendono viva la nostra anima e danno gioia e serenità ai sensi. «E’ una filosofia da noi condivisa, vissuta ogni qualvolta saliamo in sella alle nostre moto, ci lasciamo guidare dal battito del cuore e dal sound delle nostre Harley, diventando unicità con la strada».
Il rvn si chiama Dannunziano in onore del grande Gabriele D’Annunzio che ebbe i natali in questa bella città e se il poeta, grande appassionato di motori, avesse avuto la possibilità di cavalcarla, lo avrebbe fatto sicuramente sfilando, con noi, sulle strada della sua città. L’appuntamento, venerdì 13 ore 16 con accoglienza dei partecipanti in concessionaria. La serata si svolge al pub/ristorante “Alle botti” la club house dei ragazzi del Pescara, con la cover di Zucchero che accompagna la cena e a seguire disco dancing fino a notte inoltrata.
Il sabato mattina appuntamento a Piazza Sacro Cuore, colazione in vero stile americano al “White Bakery”, per poi avventurarci in una lunga parata tra Corso Umberto, via Nicola Fabrizi e goderci, quindi, tutto il lungomare. Parata di oltre 400 moto che hanno invaso la città adriatica. Lasciamo il mare per passare nell’entroterra e ci fermiamo in un’incantevole location sulle colline di Mosciano Sant’Angelo. Alla “Casa de campo” i partecipanti hanno goduto di questo angolo di paradiso, il casale egregiamente rifinito, ottimo cibo del territorio, staff gentile e disponibile, tutti ingredienti questi che rendono davvero speciale la sosta golosa. Oltre alla bellissima location nonché grande ospitalità, si è potuto godere di un superlativo intrattenimento.
Trampolieri circensi, ballerine brasiliane, molteplici scenografie e cambi di abito di queste ultime, hanno reso indimenticabile la giornata trascorsa tra balli e divertimento. Un simpaticissimo gadget offerto dal Pescara, un bambolone gonfiabile con stampato il volto dei direttori di ogni chapter partecipante, anche noi del Forvm abbiamo ricevuto il nostro Prozac gonfiabile! La serata non è stata da meno, è stata scelta una location raffinata, elegante, dove gli ospiti hanno gustato un’ottima cena, allo stabilimento balneare “Nettuno Beach Club” ballando sia il caraibico che la disco.
Bravi bravi i ragazzi del Pescara, che hanno donato agli ospiti intervenuti da tutta la penisola, due giorni di puro divertimento ed entusiasmo. Andrea del Chianti chapter ringrazia gli organizzatori, con una frase esemplare: «Avete lavorato per questo raduno come se gli ospiti foste voi». Tale frase rende orgogliosi gli officer e i volontari del Pescara tanto da volerla definire «la ricompensa più grande per tutto l’impegno nonché il tempo sottratto alle famiglie, per la perfetta riuscita del nostro dannunziano».
Domenica mattina, Vittorio, direttore del Pescara saluta e ringrazia tutti gli ospiti, ma in realtà sono gli ospiti a ringraziare lui e tutti i ragazzi del Chapter per averci donato due giorni di pura gioia.
La redazione di Bikerstreet, tutti i partecipanti al Dannunziano e tutti ma tutti i biker italiani, abbracciano Marco per la sua disavventura, e augurano allo stesso di tornare presto in sella al nostro mito.
Il mio ringraziamento va a Luigi, assistant director del Pescara, sia per avermi raccontato, con tanto entusiasmo, il rvn sia per avermi fatto “pentire” non poco (direi quasi rosicare) per non essere potuta intervenire in quel di Pescara!!!
Scibel
Foto: dalla pagina facebook del Pescara Chapter