Sono stati definiti dagli oltre 800 partecipanti “tre giorni da paura” quelli che hanno caratterizzato il fine settimana romano, all’insegna dell’allegria, il denominatore comune che unisce i tre Chapter capitolini, in questa meravigliosa avventura. Roma, Forvm Roma e Roman Village, insieme al grande astro da lassù, hanno dato vita al weekend più “bollente” dell’anno: il Quo Vadis Run.
I 38 gradi, hanno reso il tutto un pochino più difficile, ma i sorrisi sempre accesi e l’instancabile disponibilità dei mitici volontari, impegnati dalle 9 di mattina fino alle 4 di notte, hanno fatto sentire a casa loro, tutti i chapter italiani, intervenuti a questa magica festa.
Lo startup, venerdì 3 luglio, nelle concessionarie HD Store di via Pontina e Roman Village di via Tuscolana, con l’accoglienza di chi si è unito al branco. La prima serata si è svolta alla Rambla di Maccarese. Aperitivo, cena, discoteca e festeggiamenti per i 25 anni del Roma Chapter hanno dato luogo ad una serata speciale. In riva al mare, l’atmosfera è stata magica, il cielo del litorale a nord di Roma si è colorato di una moltitudine di lanterne arancioni. Il DJ set curato da Nicola Viti de Angelis ci ha fatto ballare fino a tardi, noncuranti che il mattino dopo la sveglia, imperterrita, ha fatto il suo lavoro!
Sabato 4 luglio, il mare, i monti, il fiume, i laghi e i castelli romani sono stati i protagonisti dei tour guidati e impeccabilmente organizzati dal comitato del Quo Vadis.
L’evento serale ha avuto un sapore diverso. Uno scenario con un panorama mozzafiato. Una villa romana sull’Aurelia Antica, Villa Piccolomini, ha fatto sì che tutti i romani, me compresa, si sentissero un po’ più importanti. Costruita sul fianco del colle del Gianicolo, è circondata da un vasto parco sovrastante la Basilica di San Pietro, il cui “cuppolone” ci ha fatto da guardiano, sorvegliando e accarezzando i nostri pensieri fin dal tramonto. Le fiaccole lungo i viali ci hanno accompagnato sotto al portico, dove era allestito un gustosissimo aperitivo. L’elegante cena si è svolta nell’immenso giardino antistante la serra, dove al termine ci siamo trasferiti per ballare e continuare la serata.
Dal palco sono arrivati i doverosi ringraziamenti, da parte del coordinatore dell’evento romano, Claudio Barchi (H.O.G. Rally Coordinator), ai partecipanti, ai dealer, agli sponsor, ai volontari «che non si sono risparmiati e che sono stati il vero motore della riuscita dell’evento», al Comitato organizzatore e ai fornitori. «Il risutato finale di tutto questo lavoro è stato raggiunto – ci dice Barchi – ma forse il risultato più importante è il legame indissolubile di amicizia, stima e collaborazione che si è instaurato definitivamente tra i tre chapter romani». Il direttore del Forvm Roma, Eugenio Caliandro, con la sua innata simpatia, prende la parola ed invita sul palco tutti coloro che saranno premiati con la bellissima targa che rappresenta il Quo Vadis. Ospite d’eccezione della mitica serata è Gian Piero Papasodero, premiato insieme al suo compagno di viaggio Federico, per la splendida iniziativa della “Route 21 Chromosome on the road”, il giro d’Italia che Gian Piero ha intrapreso in compagnia di alcuni ragazzi dal cromosoma birichino, affetti, come tutti noi, dalla grande passione per il mito americano delle Harley Davidson.
La mattina della domenica, appuntamento per colazione tutti insieme, abbracci, strette di mano e sorrisoni per augurarci un arrivederci a presto!
Un simpatico drone, ha sorvolato le nostre teste in tutte le serate, realizzando un bellissimo video. Per visualizzarlo clicca qui.
Scibel