L’apertura del mese di luglio è stata grandiosa. Il rvn Five Lands degli amici del Portofino chapter si è svolto dal 1 al 3 luglio nel lungomare di Sestri Levante precisamente a Riva Trigoso nel golfo del Tigullio. Il Forvm parte venerdì di buon ora, bottone 6,30 sulla Roma Civitavecchia. Assonnati ma felici partiamo. Purtroppo qualcuno ha voluto prendere la propria motorella col serbatoietto piccoletto e le soste sono state 5. Tutti belli freschi e profumati dopo più di 400 km tra Aurelia, autostrada e di nuovo Aurelia, iniziamo con le prime curvette. Siamo giunti al passo del Bracco, meta tanto ambita dei motociclisti! Il Passo mette in collegamento La Spezia con Sestri Levante seguendo l’antico percorso dell’Aurelia. Un passo dall’altezza molto moderata, ma che riserva agli appassionati di moto, 15 chilometri di curve e controcurve, tornanti e corti rettilinei su una strada dall’asfalto quasi perfetto. Una strada che sembra sia stata progettata apposta per andarci in moto. Il tutto circondato dai bellissimi panorami che queste montagne della Liguria sanno offrire e dai grandiosi panorami del mare sottostante.
E curvetta dopo curvetta, arriviamo in vetta al passo del Bracco, esattamente nel comune di Deiva Marina, per sosta godereccia all’Antica Osteria Tagliamento, considerata dai bikers un luogo sacro!!! Il proprietario, Marco, molto gentile e disponibile, ci ha offerto pizze tipiche liguri, panini assortiti, birretta fresca, un buon dolce accompagnato dal caffè. Ripartiti alla volta di Sestri Levante, si intraprende una discesa lunga e piuttosto dolce, che oltrepassa gli abitati di Moneglia e Riva Trigoso, mete balneari incastonate nelle più belle insenature liguri.
Questo raduno è il seguito di un “sequel” al momento di due episodi, anticipato da un episodio pilot per alcuni soci. La prima puntata, dal titolo Belin rvn, ha riscosso un enorme successo e quella di quest’anno, il Five Lands, altrettanto successo. Organizzata magistralmente da due liguri doc del Forvm Roma Chapter, Germano e Pierluigi, i quali hanno saputo donare ai soci un raduno perfetto, sia in rapporto alla qualità/prezzo sia in rapporto all’unione di due raduni in uno, il “nostro” Belin e il Five Lands del Portofino.
Arriviamo in campeggio, a Rapallo, per liberare le nostre Harley dal peso dei bagagli, un bagno in piscina ci solleva dalla fatica dell’alzataccia mattutina e dai tanti km percorsi e ci prepariamo per arricchire e deliziare occhi e palato in uno dei posti più incantevoli della nostra bella penisola: Zoagli il luogo, le Due Querce la location. Il ristorante affacciato sul Golfo del Grifo, ha una stupenda terrazza dalla quale godiamo di un’atmosfera incantevole. L’ottima accoglienza del personale e l’ambiente sereno hanno fatto da cornice ad una cucina tipica ligure, dove il pesce è il padrone. Un posto unico in un paesaggio unico con una cucina unica!
Rapallo è una località storica e quindi celebre, ben due trattati di pace hanno avuto sede a Rapallo. Uno nel 1920 tra il Regno d’Italia e il Regno di Jugoslavia, e l’altro nel ’22 tra la Repubblica di Weimar e l’Unione Sovietica. Dalla nostra location le Due Querce, vediamo un santuario mariano sulla destra del monte Allegro, ed è lì che a metà del 1500 esattamente il 2 luglio, apparve la Vergine Maria ad un contadino della zona. E per omaggiare tale evento, è tradizione che i 6 quartieri di Rapallo, detti sestieri, nelle 3 sere di festa (1-2-3 luglio) si sfidino nel famoso “Palio Pirotecnico”. Prima di ogni gara le acque del golfo sono illuminate da una miriade di lumini galleggianti e due sestieri ogni sera, fino a notte inoltrata, mettono in scena maestosi spettacoli di fuochi artificiali sul mare, gareggiando con gli altri in grandiosità e splendore. Vengono chiamate le migliori ditte pirotecniche d’Italia, che mettono in campo le ultime novità e tutta la loro bravura per ottenere lo stupore e la meraviglia del pubblico, assiepato sul Lungomare e su tutta la costa cittadina, che viene a Rapallo anche da molto lontano per assistere a questo spettacolo unico ed affascinante.
Il vinello bianco fresco frizzantino, bevuto in tutta la serata, ci ha accompagnato tutti a dormire.
Bottone alle 8 la mattina seguente per goderci il nostro secondo giorno di permanenza in terra ligure. Portofino tutta per noi la mattina presto è uno spettacolo che non ha eguali. Colazione dolce con cornetto e cappuccino, salata con la focaccia alla cipolla, le moto parcheggiate in piazza Martiri dell’Olivetta con le barche a vela parcheggiate di fronte… non ti capita spesso un raduno così.
Proseguiamo per Camogli, altra perla della zona in provincia di Genova, tipico borgo marinaro, centro turistico noto per il suo porticciolo e per i palazzi variopinti sul lungomare. È anche chiamata la “Città dei mille bianchi velieri”.
Nel primo pomeriggio bagno di sole a Riva Trigoso e la festa del Portofino chapter ha inizio, con il mitico Totem che la fa da padrone con la sua simpatia e il suo carisma. Aperitivo offerto dagli organizzatori, stand con la birra a volontà, spritz e spruzz, musica, balli, esibizioni di lap dance e premiazioni ai Chapter presenti. Ci allontaniamo giusto il tempo della cena con partita dell’Italia con la Germania (e qui stendiamo un velo…) e ci andiamo a godere una buonissima cena di pesce in riva al mare. Torniamo a Riva Trigoso e ci godiamo gli ultimi momenti del raduno sulla terrazza che affaccia sul mare.
Il bottone della domenica è fissato per le 11 e con la voglia di vivere, che caratterizza il Forvm Roma Chapter, si affrontano i 450 km con la mente impegnata a pensare che il successivo weekend sarà dedicato al raduno più coinvolgente dell’anno.
Grazie a Germano, grazie a Pierluigi! Belin!!!
Scibel
Foto di Dario, Laura, Tina
