Tutto si trasforma è il postulato finale di un concetto famosissimo che equivale ad una delle leggi della fisica. E in effetti tutto è cambiato.
Il nome: Hog Inverno si trasforma in National Winter Rally 2014; l’organizzazione: l’impegno di un singolo chapter ad una moltitudine di chapter; il numero dei bikers: da un gruppo di pochi privilegiati a migliaia di persone; la formula originale: da destinazione ignota, folle ma affascinante, ad una destinazione nota a tutti, un po’ meno folle ma altrettanto affascinante; la temperatura: anche il buon Dio ci mette del suo, un ultimo caldo primaverile saluta sia i biker che il mese di novembre!
Discorso a parte merita la location: La Fortezza da Basso, capolavoro dell’architettura militare del Rinascimento, con i suoi 500 anni di storia, chiesta in locazione direttamente ad Alessandro De’ Medici, ultimo discendente del ramo principale della famiglia dei Medici di Firenze (ahahahahah) ha accolto tutti i partecipanti, dal primo pomeriggio di sabato 22 novembre alle prime luci dell’alba di domenica 23.
Il fulcro dell’organizzazione, impeccabile come sempre, quest’anno, è toccato alla Toscana. Chianti e Firenze Chapter i prescelti, con l’ausilio e l’accoglienza del venerdì sera del Perugia, del Ravenna e del Versilia. Un plauso meritatissimo a chi per tutta la serata è stato sul palco ed ha intrattenuto e presentato l’entrata faraonica dei 52 chapter italiani partecipanti.
La Capitale, massicciamente presente con i suoi 3 “fiori all’occhiello” … Forvm, Roman Village e Roma Chapter, uniti nella loro passione ed accompagnati nel loro tragitto dalla luce di luna e stelle, si ritrovano a ballare sui tavoli insieme a tutti i fratelli della Penisola, scambiando l’emozione dell’incontro, che ogni anno si ripete.
Cos’altro dire se non grazie di cuore a tutti coloro che per mesi si sono dedicati a questo appuntamento clou di fine stagione, facendo vivere, a chi ha avuto la fortuna di esserci, un viaggio e una gloriosa festa in compagnia di circa 2000 persone, che aggiungono una nuova patch ai loro gilet, che parla di emozioni ed entusiasmo.
SciBel | Foto di Artur Czerwinski