Invasione di Harley Davidson nel TRR18, che festa ragazzi!

In occasione del 115° anniversario dalla nascita della Harley Davidson, torna il Tuscany Regional Rally, organizzato dai Chapter ufficiali H.O.G. Chianti, Firenze, Tirreno, Versilia: 25-27 maggio a Montecatini Terme. E’ stato un raduno gigantesco. Un’invasione pacifica di circa 2000 moto all’insegna del divertimento puro e condivisione di gioia e festa.

Per noi del Forvm Roma Chapter la festa inizia già a Salaria Est. Caffè condito con baci, abbracci, sorrisi e 12 selfie al secondo. Centosedici partecipanti al raduno, 80 moto circa. Si parte. Autostrada fino a Valdichiana e sosta in uno dei borghi medievali più antichi della Montagnola Senese: Monteriggioni. Il suo borgo, fa parte dell’itinerario culturale della via Francigena, ma le sue origini furono rese note per essere state citate dal Sommo nel suo trentunesimo Canto dell’Inferno.

La sete di cultura non è mai troppa… ma la fame di buon cibo è sempre esagerata. Pranzo in una dimora storica molto suggestiva, nel cuore del Chianti Senese. I numerosi soci del Forvm che hanno pranzato a Villa Sabolini, al loro ritorno, avevano gli occhi a forma di lasagna, per quanto era “bbbona” (con tre b). Tutto molto buono, abbondante e saporito. Panorama ovviamente mozzafiato. Ripartiamo per Montecatini soddisfatti e appagati.

La prima delle due serate è la mitica Piazza Italia. Ascoltando le varie frasi, alla fine di ogni raduno quella che mi piace di più è questa: Piazza Italia va vissuta. Solo se la vivi, riesci a portarti a casa il sorrisetto di beatitudine che ti rimane tutta la settimana successiva, insieme alla stanchezza dovuta alla devastazione! E poi incontri lui, il nostro unico Prozac, che si fa 700 km in mezza giornata, solo per stare due ore a Piazza Italia, e condividere insieme tanta gioia.

Appena entri nel grande salone che ospita le duemila e oltre persone, la prima cosa che fai, ti avvicini al banchetto del tuo Chapter di appartenenza, per salutare i volontari che tagliano pane, porchetta e versano romanella, e rimani a bocca aperta. Dietro le loro spalle, a far da cornice al tuo stand, un quadro gigante, spettacolare. Brividi lungo tutta la colonna vertebrale.

Raffigurati in sella, durante il più bel raduno di tutti i tempi, due pugni che si avvicinano, si incontrano, si toccano. Due persone, delle quali il FRC ne va orgoglioso e fiero, ritratte li, col sorriso e la consapevolezza di chi sa di essere ricco d’animo. Nell’ammirare la stupenda foto, l’emozione ti attanaglia con conseguente stretta al cuore…

Piazza Italia è il posto più ambito di tutto il raduno. Qui è il vero mondo dell’Harley. Ogni Chapter di ogni regione d’Italia allestisce uno stand con la propria specialità. E la roba che ti mangi è buona sul serio!!! Cosa abbiamo assaggiato? Trofie con pesto al Portofino; olive ascolane e ciauscolo al Civitanova; tortellini burro e salvia e soppressata al Verona; la ribollita e i cantucci col vin santo al Chianti; crostini con baccalà mantecato al Vicenza; parmigiano reggiano condito con aceto balsamico invecchiato 70 anni all’Emilia Road; lenticchie e tutti i tipi di cioccolata dal Perugia, comprese le mitiche chicche cioè i confettini colorati con dentro il cioccolato (che da bimba chiamavo chicche); porchetta pecorino e romanella dal Forvm Roma e Roman Village; risotto alla pescatora, arancini e cannoli siciliani all’Etna e Palermo; grappa come se piovesse al Bassano; salami, salamelle e soppressate ovunque; crostini con formaggio sardo e mirto ai Quattromori; pane e mortadella al Bologna; mozzarella di bufala al Vesuvio e chi più ne ha… E poi c’è stata la dragonata, l’ho coniato io il termine, in realtà si chiama sambuca flambé! Ti prendi un po’ di sambuca, la usi come fosse un colluttorio, non la ingoi per nessun motivo, ti infiammano con un bic la bocca e ti condiscono con un po’ di cannella e per qualche secondo diventi un dragone!

Mi raccontava Paolo del Bologna Chapter, che è la loro usanza quando un socio prende i colori. Fico dai, io però non ci sono riuscita, il palato mi andava a fuoco e ho fatto uno spruzzo di sambuca di due metri.

A Piazza Italia il clima che si vive è goliardia e divertimento, musica a palla e ballo, salti a ritmo di musica e battiti di mani, insomma a Piazza Italia ci si diverte davvero! Tant’è che rientriamo nel nostro hotel oltre le 3 di notte, non prima di una sosta cornetto con nutella.

Rinfrescatina in piscina nella giornata di sabato, e pranzo libero nelle zone circostanti. In Toscana hai l’imbarazzo della scelta sul dove fermarti, qualcuno si incammina verso Lucca, qualcun altro prende la funicolare e raggiunge Montecatini Alto, chi resta in piscina, chi va a fare la parata. E ci si prepara per la nottata del sabato. Vengono chiamati tutti i Chapter in stile H.O.G. inverno, e si entra nella sala dove la sera prima abbiamo fatto i bagordi. E si inizia a ballare già dalle 21, incuranti della cena servita al tavolo.

Totem, presente in entrambe le serate, ci fa fare mille applausi a noi stessi, ci fa saltare sulle panchine, ci fa urlare e cantare a squarciagola. La serata del sabato ha visto due personaggi del Forvm Roma Chapter che si sono distinti con un bellissimo ballo… la “Tinodance” inutile dire che sarà il ballo dell’estate 2018 che invaderà il sud della nostra bella Sardegna.

Noi romani però finiamo quasi ogni serata che si rispetti col maritozzo, in trasferta il maritozzo non si trova facilmente e ci adagiamo sul cornetto. Complimenti al Trab, che ci ha offerto non si sa quanti cornetti perché lui è del ’65 e quindi è un gran signore!!!

Anche nel comodo viaggio di ritorno della domenica, non ci siamo fatti parlare dietro. Monte San Savino, in un ristorante consigliato dal nostro amico Mauro ci siamo leccati i baffi con delle tagliate al tartufo esagerate! Che dire? “GrazieMauro”.

Mi unisco al pensiero del nostro amico Rinaldo del Bassano, che, direttamente dal palco del TRR18, ringrazia il mondo Harley Davidson per avergli dato l’opportunità di conoscere tanta ma tanta gente dall’estremo nord al profondo sud, e le occasioni, come questo raduno appena finito, dove ci si sente tutti uniti come fossimo veramente tutti fratelli, e questo deve essere l’unico spirito che ci accompagna in tali raduni, dove incontri tutta Italia, dove condividi la tua passione, dove fai parecchi chilometri in sella al tuo mito, e torni a casa più felice che mai!

Scibel 

Foto dal web e di Artur

Harleysta dal 2011 con la mia Forty-Eight ho girato l'Italia e non solo! Sono, dal 2014, socia del Forvm Roma Chapter, mi occupo di salute e benessere e mi diverto a giocare a fare la blogger. Oltre al presente blog ne posseggo un altro visitabile qui www.scibel.blog Ho anche un e-commerce: scibel.goherbalife.com

1 Commento

  1. Giornate che rimarranno scolpite nel cuore e nella mente , da chi per la prima volta ha provato il senso di calore e benessere che ci accomuna in una passione che dura già da ben 115 anni e che nel proprio gruppo ritrova persone dalla grande umanità e sensibilità, valori che i bikers portano sulle strade di tutto il mondo. Fiero di fare parte di tutto ciò !!!

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